on the occasion of Picnic alla casa dei fantasmi at Museo Teo
Analogic B/W print
Stampa analogica del mio autoritratto su uno specchio trovato nella casa che ha ospitato la mostra.
‘I’ si pronuncia ‘ai’ come la parola occhio in inglese ‘eye’
Analogic print of my self-potrait on mirror.
‘I’ is the ninth letter of italian alphabet, in english the pronunciation is like the word ‘eye’
‘si sa che non esisto, esistono solo i mille specchi che mi riflettono. A ogni mia nuova conoscenza aumenta il popolo di fantasmi che mi rassomigliano. Da qualche parte vivono, da qualche parte si moltiplicano. Io solo non esisto.’
-V.N.-
‘for I do not exist: there exit but the thousands of mirrors that reflect me. With every acquaintance I make ,the population of phantoms resembling me increases. Somewhere they live, somewhere they multiply. I alone do not exist.’
-V.N.-
Avevamo studiato per l’aldilà un fischio, un segno di riconoscimento. Mi provo a modularlo nella speranza che tutti siano già morti senza saperlo